sabato 6 settembre 2008

I Bambini di Satana accusano: «Gatti rapiti su commissione»


Marco Dimitri: «Usati in riti a pagamento». Nuove sparizioni in val Pellice

TORINO 26/08/2008 - Ha colto la palla al balzo Marco Dimitri, il controverso presidente dell’associazione culturale Bambini di Satana. E attraverso un comunicato ufficiale ha chiarito la posizione del satanismo “ufficiale” sulle 66 sparizioni di gatti neri avvenute a Torino in appena 72 ore. Poche righe per spiegare che la «cultura razionale» che lui rappresenta non ha alcun legame con questa vicenda.

Piuttosto, dietro alle misteriose scomparse, ci potrebbero essere dei rapimenti su commissione. Con dietro un sedicente mago che utilizzerebbe i poveri mici per riti propiziatori a pagamento.

Quello che maggiormente stupisce Dimitri è il numero delle sparizioni, addirittura 66 in pochi giorni. Troppe, a suo avviso, perché possano essere opera di un unico gruppo di ipotetici adoratori del Maligno. «Piuttosto - spiega - penso a un sedicente mago che abbia messo in piedi questi furti per spillare soldi a qualche sprovveduto cliente. Insomma, rapimenti su commissione mossi da un movente puramente economico».

La supposizione è semplice: il “mago” avrebbe ordinato a a qualcuno di fare il lavoro sporco e di recuperare 66 gatti neri. Gli stessi che poi
sarebbero stati sacrificati nel corso di un rito propiziatorio profumatamente pagato da qualche credulone. Le parole di Dimitri, poi, forniscono una nuova chiave di interpretazione sugli avvistamenti di un’utilitaria Fiat verde che comparirebbe in tutti i punti dove sono avvenute le sparizioni. Non più membri di una sedicente sette di adoratori del maligno, ma collaboratori del “mago” a caccia di 66 gatti neri per la preparazione della sua pozione.

Intanto, dopo l’articolo apparso sulle colonne di CronacaQui, nuove segnalazioni sono arrivate al centralino virtuale salviamoigattineri@tiscali.it istituito dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente. Due sono i contatti particolarmente interessanti, entrambi giunti dalla zona della Val Pellice: l’Aidaa aveva infatti rilevato l’esistenza di una setta pseudo-satanista proprio nelle vicinanze di Pinerolo. «In ogni caso - conclude poi Marco Dimitri - non possiamo escludere a priori che dietro a questi fatti ci sia anche la mano di qualcuno che si allontana dal satanismo ufficiale. Una forma isterica di occultismo spicciolo che la nostra associazione condanna. Anzi, noi come Bambini di Satana ci impegnamo a segnalare tempestivamente ogni episodio di violenza sugli animali del quale veniamo a conoscenza».

p.var.

Fonte - Cronacaqui.it, 26 agosto 2008

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