I due ragazzi, di 11 e 14 anni, hanno confermato le accuse ai magistrati
FOGGIA - Due fratellini di 11 e 14 anni sarebbero stati violentati per diverso tempo da uomini e da adolescenti nel foggiano durante riti esoterici organizzati dalla loro mamma. La donna è stata arrestata, insieme a un cugino e ad altre due persone, con le accuse, contestate a vario titolo, di induzione, agevolazione e sfruttamento della prostituzione di minorenni.
I due ragazzi hanno confermato gli abusi: le loro deposizioni sono state raccolte e filmate da agenti della squadra mobile di Foggia e dal magistrato inquirente. Inoltre, nel corso di una perquisizione domiciliare nella casa della madre, è stato sequestrato materiale utilizzato durante i riti esoterici (tra cui libri su carte magiche, incantesimi, streghe, esorcismi, maledizioni e incantesimi) e un limone ammuffito infilzato con spilli raffiguranti una croce.
Sono stati inoltre sequestrati 14 scritti autografi contenenti richieste di sortilegi; due mazzi di tarocchi; candele di ogni forma e misura, 25 carte per riti esoterici; un contenitore di incenso ed una civetta in plastica; tre sacchetti contenenti rispettivamente verbena, mirra e terriccio; una boccettina con due sfere in legno profumate; quattro boccettine di balsamo, unguento ed essenze utilizzate in riti magici.
Le indagini, avviate nel dicembre 2006, hanno accertato che la donna, oltre a far prostituire i figli, si prostituiva con uomini e adolescenti che adescava per strada. Subito dopo, sempre nella sua casa, offriva agli stessi clienti i figli. Durante le indagini, la polizia ha raccolto le confidenze che uno dei due fratellini violentati aveva fatto ad un amico, al quale aveva rivelato anche di essere stato protagonista di riti esoterici.
Durante questi riti il ragazzino sarebbe stato fatto distendere sul letto di casa, attorniato da candele, mentre diversi individui che gli erano intorno recitavano parole a lui incomprensibili. Successivamente, nel corso dell'indagine, è emersa la vicenda delle violenze sessuali.
Subito dopo i primi riscontri, i due minorenni sono stati allontanati dal nucleo familiare e collocati in una struttura protetta, dove attualmente si trovano, anche perchè nei confronti dei loro genitori i giudici del tribunale per i minorenni hanno sospeso la potestà genitoriale.
Fonte - La Repubblica, 18 settembre 2008
Nessun commento:
Posta un commento