lunedì 7 aprile 2008

Gardini: "Scientology? Un incubo"


Maria Pia Gardini, di ricca famiglia ravennate, ha vissuto per anni a Bologna. Entrata in Scientology per aiutare la figlia tossicodipendente, ha scalato i massimi livelli dell'organizzazione, fino a diventare 'miglior auditrice del pianeta'. Esperienza che le è costata quasi 2 milioni di dollari, e che ha raccontato nel libro-denuncia I miei anni in Scientology, diventando la nemica numero uno della Chiesa di Hubbard.
di Alessia Di Fabio

Tutto ebbe inizio con una sauna purificatrice al Narconon (centro di disintossicazione legato a Scientology), poi cosa è successo?
Nei Narconon si studia sui testi di Hubbard e ci si sottopone al cosiddetto Purification Rundown, il programma di purificazione con cui ho fatto il mio ingresso a Scientology. Secondo Hubbard, infatti, le saune servono ad eliminare quelle sostanze tossiche, come farmaci e droghe, che si depositano nel tessuto adiposo e che influenzano in modo negativo la nostra mente riducendone le capacità. Da lì ho cominciato a leggere i libri e a frequentare corsi di livello sempre maggiore, fino a diventare auditor. Ho intervistato anche John Travolta, nel quartier generale di Clearwater.

Perché tanti anni e quasi due milioni di dollari versati nelle loro casse prima di decidere di abbandonare la “chiesa”?
Perché mettersi contro Scientology voleva dire tagliare ogni rapporto con mia figlia, ma ho cominciato subito a preparare le pratiche per uscire quando Federica è morta.

Se potesse tornare indietro?
Non rifarei nulla del mio percorso in Scientology, porterei mia figlia a San Patrignano e basta. Forse, ora, non saprei nemmeno cos'è Scientology.

Come definirebbe, oggi, questo movimento?
Un gruppo che segue quella che potrebbe, e dico potrebbe, essere una filosofia, ma di certo non una religione.

Dove sono le sedi principali in Italia?
Il centro più grande si trova a Milano, ma ce ne sono di importanti anche a Roma, Padova, Torino e Pordenone. Quello che si trova qui a Bologna, invece, è una Mission, cioè un piccolo gruppo dove si vendono libri di Hubbard e si fanno i corsi e i procedimenti di base. Anche la sede bolognese dipende da Milano.

Considerando gli alti costi dei corsi organizzati, Scientology rimane alla sola portata di una stretta elite composta da persone facoltose e dai divi di Hollywood, o può avvicinare anche persone normali?
Vi possono aderire anche persone normali che pagano i primi corsi e poi fanno debiti e, a volte, si vendono anche la casa per andare avanti. La spinta a comprare è fortissima, tra l'altro ho saputo che adesso organizzano anche corsi per corrispondenza, rivolti ai meno abbienti.

Oggi Lei collabora con l’Airs Toscana (Associazione per la ricerca e l’informazione sulle sette), quante richieste di aiuto riceve, in media, dai seguaci di Scientology?
Ci chiamano spessissimo, e non solo per Scientology, ma è chiaro che le segnalazioni di questo tipo passano tutte a me, e sono molte in tutta Italia. Negli ultimi anni ho aiutato tante persone. Adesso sto seguendo tre casi, ma non posso, né voglio, parlarne: hanno paura delle ritorsioni.

Fonte - La Stefani, numero 8 - lunedì 7 aprile 2008.

1 commento:

Anonimo ha detto...

BRAVA BRAVISSIMA STI MASCALZONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!