mercoledì 9 aprile 2008

Satanismo, dai riti nei cimiteri ai sabba su Internet


(Retrospettiva giornalistica)

500mila gli adepti in Italia. Sempre più in voga i riti collettivi virtuali. Negli ultimi anni si e' diffuso molto il satanismo privato in Rete. Su internet compaiono piu' di 700 siti satanisti, che sostengono che il monitor del computer abbia in se' la forza magica del cosmo e che il cavo telefonico sia il veicolo migliore per ottenere da satana potere e privilegi.

Dai riti nei cimiteri ai sabba su internet: le sette sataniche hanno una base comune, anche se da setta a setta cambia la sostanza. E negli ultimi anni si e' diffuso molto il satanismo privato in Rete.

E' sempre piu' in voga perche' permette, tramite alcune semplici parole-chiave, di accedere a siti on line in cui si puo' partecipare a riti collettivi 'virtuali'. E' un sistema molto usato anche dai pedofili perche' garantisce l'anonimato.

Su internet compaiono piu' di 700 siti satanisti, che sostengono che il monitor del computer abbia in se' la forza magica del cosmo e che il cavo telefonico sia il veicolo migliore per ottenere da satana potere e privilegi.

Esistono poi newsgroup, motori di ricerca e forum contenenti incitamenti alla pedofilia, al suicidio e all'omicidio, in alcuni casi adirittura al cannibalismo. La Rete viene utilizzata dalle sette non solo per diffondere le loro dottrine , ma anche contenuti illegali, esortazioni alla violenza.

Alcune sono 'personal web page' gestite a livello amatoriale, altre, celano vere e proprie organizzazioni criminali, spesso mascherate sotto il nominativo di associazioni di volontariato, palestre e centri di benessere, e 'chiese' istituzionalizzate, di area satanica.

"Un fenomeno - dice Marco Strano, psicologo della Polizia postale e delle comunicazioni- quantitativamente nemmeno paragonabile alla realta' statunitense, che conta decine di migliaia di siti, o, per restare in Europa, inglese e tedesca, ma comunque preoccupante soprattutto per le sue potenziali capacita' di reclutamento".

Il motivo e' facile da spiegare: "fino a qualche anno fa, entrare in contatto con certi ambienti era difficilissimo per i non iniziati; adesso basta digitare una parola chiave su un qualsiasi motore di ricerca per avere migliaia di indirizzi".

Il popolo dei cybernauti interessati a questo tipo di tematiche e' "eterogeneo, culturalmente e anagraficamente, ma la fascia piu' ampia e' quella dei giovani compresi tra i 13-14 anni e i 17-18 anni, che spesso si avvicina al satanismo sulla scia di un interesse per un certo tipo di musica.

A correre i pericoli maggiori sono i soggetti piu' a rischio, quelli dotati di minori strumenti culturali, che cercano di sopperire alla mancanza di un potere reale con l'esercizio di un potere tanto piu' ricco di fascino perche' soprannaturale.


Fonte - Rai, 16 Luglio 2004

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