martedì 8 luglio 2008

Satanisti e sette misteriose: un tempio sulle Apuane


OCCULTO & MORTI SOSPETTE

Scoperto un altare per culti precristiani nella 'Fossa della luna'. Il luogo, ricco di simboli del mistero e di resti inquietanti, fa pensare a cerimonie magiche e a riti di stregoni. Ci sono ragioni per credere che questo non sia il solo luogo di ritrovo per satanisti in terra apuana.

Massa, 7 luglio 2008 - Fino a poco tempo fa un enorme pentacolo realizzato con sassi era il 'pavimento' di un luogo misterioso in un anfratto nel cuore delle montagne apuane. Oggi nella 'Fossa della Luna' al suo posto c’è una struttura piramidale, alta tre metri con un piedistallo in cemento armato a forma di triangolo equilatero.

La scoperta è stata fatta recentemente a seguito di numerose segnalazioni. "Si tratta di un altare per culti precristiani - ci spiega Luca Umberto Venturini, direttore della Vs Investigazioni e consulente di carabinieri e Procure per indagini sul mondo del mistero - che indica la volontà dell’uomo di avvicinarsi alla divinità. In quell’anfratto, dove probabilmente si svolgevano riti satanici, stando ad alcune tracce trovate, ora opera una setta di altro genere".

Il pentacolo era stato scoperto alla fine del marzo 2002 da Valerio Zanoli, produttore di una società cinematografica statunitense che stava girando un documentario sui movimenti magico-satanici nel mondo e da Luca Umberto Venturini. L’investigatore, tornato qualche tempo fa al 'tempio' per motivi di lavoro, ha verificato la novità segnalata da più persone.

Il luogo, ricco di simboli del mistero, si trova sopra Carrara a poca distanza da altri siti considerati magici e venuti alla luce nel ’98. Sei anni fa era stato raggiunto di notte da una squadra (formata da operatori della società cinematografica e da investigatori) e filmato con telecamere a raggi infrarossi.

Le immagini mostravano resti inquietanti, simboli che facevano pensare a cerimonie magiche e a riti di stregoni (il pentacolo è considerato una protezione per chi compie gesti e pronuncia formule attraverso le quali è convinto di evocare demoni o altre entità). Su alcune rocce furono trovate strane scritte, difficilmente decifrabili, e resti del passaggio dell’uomo. Si pensò allora che fosse un sancta sanctorum di qualche setta o di un tempio usato dai satanisti della Toscana per le messe nere.

"Quello che allora vedemmo - continua così Venturini - ci portò a pensare che fosse un luogo di grande importanza. L’anfratto aveva sul pavimento una specie di stella con un diametro di venti metri. Pensammo che si riunissero lì appartenenti a una setta esoterica, forse satanica, nei giorni ritenuti importanti per compiere riti magico-esoterici. Oggi quel tempio probabilmente viene utilizzato da un’altra setta che pratica un antico culto pagano".

Satanisti si ritrovano in altri luoghi in terra apuana? C’è il sospetto che una setta frequenti un bosco di Pontremoli dove nel settembre del ’96 fu trovato morto Fabio Rapalli, giovane imprenditore della provincia di Pavia. E lì due anni dopo fu rinvenuto cadavere un altro giovane. Proprio per far luce sul caso Rapalli nel maggio scorso è stato riaperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Massa: si sospetta l’istigazione al suicidio da parte di una setta satanica.

A svolgere le indagini sono i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Stradella nell’Oltrepo’ pavese. Ma ci sono altri casi di morti sospette in altri luoghi, a Massa e in Lunigiana, sulle quali stanno indagando i carabinieri del nucleo investigativo del reparto provinciale apuano: morti in odore di zolfo.

Alberto Sacchetti

Fonte - La Nazione, 7 Luglio 2008

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