venerdì 18 luglio 2008

Bentivoglio sarà ''L'Ombra di Satana'' in tv su SKY Cinema a Maggio


Bentivoglio sarà ''L'Ombra di Satana'' in tv su SKY Cinema a Maggio

E' prevista per maggio 2009 la messa in onda su Sky Cinema 1 di L'ombra di Satana, la miniserie in due parti di Alex Infascelli, con cui Fabrizio Bentivoglio debutta come protagonista di una fiction. Il tema di questa prima produzione originale (non tratta da un film) della rete saranno le sette sataniche, dalla prospettiva di un padre borghese che si mette in cerca del figlio 16enne, misteriosamente scomparso.

Le riprese della miniserie, i cui particolari sono stati illustrati oggi al RomaFictionFest, inizieranno a breve nella zona di Trieste, e spiega il regista "con Fabrizio abbiamo voglia di andare a costruire il panorama davanti ai suoi occhi, utilizzando molti attori della zona".

Sceneggiatori della fiction sono Salvatore De Mola e Paola Barbato, già scrittrice per Dylan Dog. Infascelli, già regista di thriller come Il siero della vanità e H2Odio, aggiunge " di capirne di satanismo quanto di fisica quantistica. Del mondo esoterico però mi interessa l'ombra, da cui secondo me si capisce più delle persone di quanto si riesca a fare da particolari del volto o della personalità. Il satanismo è raccontato come una strada su cui può finire una persona in divenire che ha bisogno di un segnale forte, e avrebbe potuto essere lo stesso con la mafia o altro, perché si sente grigio, beige, anche a causa dell'assenza del padre".

Si racconta, dice "anche la provincia che è divisa tra tradizione legata al passato e emulazione verso la globalità della metropoli, ma il percorso alla Twin Peaks è secondario, conta più il viaggio interiore. Non c'é un affresco, si passa attraverso la bocca e il c... di una persona". Bentivoglio (che finora era apparso sul piccolo schermo solo per due ruoli di contorno, in Il corsaro del 1985 e in un episodio di Caccia al ladro d'autore, del 1986) pronto, raccoglie la battuta: "Ho l'impressione che il corpo di cui Alex parli sia il mio".

A chi gli chiede delle polemiche sul valore diverso tra cinema e fiction l'attore dice: "Preferisco non entrarci, per me non hanno ragione d'essere. Solo in Italia si distingue tra attori di cinema, teatro e tv, l'attore è attore, segue sensazioni, impulsi molto umani, emozioni - spiega - Ogni nuovo progetto per me nasce nella stessa maniera, da un incontro con un regista che entusiasma, una sceneggiatura ben scritta, un grado sufficiente di rischio, che qui c'é".

Bentivoglio, che al momento dice di non avere altri progetti ("preferisco concentrarmi su una cosa sola alla volta") però preferirebbe la miniserie cambiasse titolo, in Nell' ombra: "Rispecchierebbe le tante metafore della storia. I mondi altri che racconta, quelli paralleli, che si preferisce non guardare ma che ci sono e sono la parte altra di noi stessi. In questa storia c'é il viaggio di un padre alla ricerca di un figlio, ma anche di uomo alla ricerca di se stesso".

E' impaurito da questo ruolo? "Impaurito non è la parola giusta - risponde sorridendo Bentivoglio -. Sono teso e preoccupato in senso costruttivo, come è giusto essere prima di un lavoro impegnativo".

Nils Hartmann, direttore di Sky Cinema sottolinea come L'ombra di Satana, dopo le fiction Quo vadis, Baby e Romanzo criminale (di cui è stata presentata ieri sera al RomaFictionFest un'anteprima alla presenza del cast, accolta da cinque minuti di applausi, ndr) rientri nell'idea di far convergere cinema e tv. Il prossimo progetto "sarà la fiction su Moana di cui stanno finendo le sceneggiature e a breve partirà il casting. Poi, sul tavolo, ci sono tante altre idee".

Fonte - Digital Sat Magazine, 10 Luglio 2008

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