SETTE RELIGIOSE/ BACCINI: GRAZIE A DON BENZI PER SUA BATTAGLIA
Periodo di forte relativismo morale, pullulano nuove fedi
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Fenomeno sette, convegno all'Università Europea
Al centro del dibattito gli aspetti sociologici e antropologici, ma anche quelli legislativi di J. D'An.
Fonte - RomaSette, 11 dicembre 2007
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Convegno nazionale all'Università Europea di Roma "IL Fenomeno delle Sette in Italia"
Il tema delle sette sta diventando un argomento molto dibattuto nella società e trova ampio interesse nei media. E’ sempre più necessario che si apra un dibattito serio, approfondito e documentato con la collaborazione delle figure professionali più accreditate in materia.
Il problema deve essere analizzato da un punto di vista antropologico-sociologico e rapportato alla luce della legislazione attuale.
La necessità di far conoscere queste tematiche in tutti i loro aspetti è conseguente al dilagare di un fenomeno che investe soprattutto le nuove generazioni, insinuandosi nei nuclei familiari in modo del tutto insospettato, coinvolgendo principalmente persone fragili e sole che rappresentano una percentuale sempre più alta del nostro attuale contesto storico.
L’attenzione del convegno si rivolge soprattutto a quelle realtà pericolose e distorte, contrabbandate come alternative alle religioni, di cui sono vittime coloro che non riescono ad orientare correttamente la propria ricerca sul senso della vita.
Il convegno è ad invito.
Segreteria organizzativa: Don Aldo Buonaiuto
335 6596512 – E-mail: donaldo@apg23.org – Fax 0732 71481 Numero Verde Antisette: 800 22 88 66.
Segreteria generale: Stefano Paradisi
Ufficio 0541 909600 – 348 2488148 – info@apg23.org
Sito dell'Università Europea di Roma: www.unier.it Tel. 06 66527800.
Programma del convegno:
Saluti:
Padre Paolo Scarafoni, L.C., Rettore dell’Università Europea di Roma Dott. Paolo Ramonda, Presidente dell’Associazione Giovanni XXIII Dott. Francesco Gratteri, Direttore della D.A.C. Polizia di Stato
Introduzione e moderatore:
Don Aldo Buonaiuto, Responsabile Servizio Antisette, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
10.00: Mons. Pier Luigi Celata, Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso La Chiesa cattolica e la religiosità alternativa
10.15: On. Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Senatore della Repubblica Una proposta di legge tra libertà religiosa e gruppi settoriali
10.30: Dott. Giuseppe Ferrari, Segretario nazionale del GRIS Le sette e il sincretismo religioso in Italia
10.45: Prof. Anna Maria Giannini, Ordinario di Psicologia Generale Università La Sapienza di Roma e Direttore Osservatorio Psicologia della Legalità La suggestione e manipolazione mentale
11.00: Tavola rotonda: Il satanismo
Moderatore: Dott. Fabio Zavattaro, Giornalista TG1-Rai
On. Gian Piero Scanu, Sottosegretario di Stato alle Riforme e Innovazioni nella pubblica amministrazione I gruppi settari nella società odierna
Prof. Avv. Antonio Palma, Ordinario Facoltà di Giurisprudenza Univ. Federico II Napoli Le sette come fenomeno giuridico: dottrina e giurisprudenza
Dott. Giuseppe Tiani, Segretario Nazionale S.I.A.P.
Prevenzione e responsabilità sociale
Prof. Aureliano Pacciolla, Docente Psicologia della Personalità Univ. LUMSA Roma L’ipnosi e le sette sataniche
Carlo Climati, giornalista e scrittore
I giovani e il satanismo
Padre Giancarlo Gramolazzo, FDP, Presidente Associazione Internazionale Esorcisti Satanismo tra possessioni diaboliche e sette sataniche
12.15 Mons. Giovanni D’Ercole, Teologo e giornalista Il relativismo religioso
12.30: Dott.ssa Tiziana Terribile, Direttore della Divisione Analisi del Servizio Centrale Operativo L’istituzione della Squadra Anti Sette della Polizia di Stato: motivazioni e obiettivi
12.45: Dott. Giovanni Salvi, Sost. Procuratore Generale Suprema Corte di Cassazione Legalità e liceità nelle organizzazioni settarie
Conclusioni:
Mons. Giuseppe Chiaretti, Vice-Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e Arcivescovo di Perugia - Città della Pieve On. Sen. Mario Baccini, Vice-Presidente del Senato Don Aldo Buonaiuto, Responsabile Servizio Antisette, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Fonte - SabaudiaIn, 11 Dicembre 2007
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SETTE RELIGIOSE; IN ITALIA OLTRE 600, 3% ITALIANI NE E'VITTIMA
Roma, 12 dic. (Apcom) - Quasi il 3% della popolazione italiana è vittima del fenomeno delle sette religiose. E solo in Italia ci sarebbero oggi circa 600 aggregazioni che per modalità di approccio e proposta si definiscono con il termine generico di 'setta'. Sono questi i dati forniti dal Gris, centro di ricerca dei gruppi settari in Italia, diffusi questa mattina al convegno promosso dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e dalla Università europea su 'Il fenomeno delle Sette in Italia'.Secondo la ricerca, la maggior parte delle segnalazioni (600) al numero verde - 800 22 88 66 - appositamente attivo denunciare i casi di sopraffazione subite da parte di gruppi settari, sono arrivate dalle regioni del Nord, segue il centro (con 383 segnalazioni) e il sud (307). Che il fenomeno abbia acquisito nel tempo una rilevanza ed una attenzione crescente lo dimostra il numero di casi per anno per cui si è passati dai 43 casi trattati del 2002 a 851 nel 2007. A chiamare il numero verde sono soprattutto le donne (il 64 per cento) e gli adulti dai 31 ai 60 anni d'età. Le vittime sono per il 56% donne e per il 44% uomini.
Riguardo l'età, infine, il 52% sono adulti, il 42% giovani e solo il 6% anziani. La maggioranza (49%) di chi ha chiamato, ha denunciato casi di psicosette: seguono le sette di tipo pseudo-religiose (15%), il stanismo (12%), la magia (10%).
----------------SETTE RELIGIOSE: IN ITALIA 600 GRUPPI MANIPOLANO I PIU' DEBOLI
In Italia sono circa 600 le aggregazioni che per modalita' di approccio e proposta si definiscono con il termine generico di "setta religiosa". Questo dato emerge da una ricerca del Gris, l'osservatorio cattolico sui nuovi fenomeni religiosi, per il quale tali gruppi "coinvolgono" tra il 2 e il 3 per cento della popolazione. "Nella manipolazione cadono alcune tipologie di persone, in genere adolescenti e persone che attraversano particolari momenti di fragilita' nella vita per via ad esempio di un lutto, di una separazione, di un passaggio critico. In genere poi le vittime hanno pochi punti di riferimento a cui rivolgersi in caso di necessita' e una scarso orientamento valoriale", spiega la psicologa Anna Maria Giannini, direttore dell'Osservatorio di psicologia della legalita', intervenuta questa mattina al convegno su "Il fenomeno delle sette in Italia" presso l'Universita' Europea. I manipolatori, descrive la psicologa, "sono abili, conoscono molto bene questi processi psicologici ed attuano procedure sofisticate fondate sulla convinzione ed una argomentazione arricchita e convincente". Ma c'e' di piu': il manipolatore fa di tutto per "isolare dall'esterno" gettando "in cattiva luce chi e' vicino alla vittima come i genitori o gli amici piu' stretti". Ci sono dei "segnali" di allarme che possono far capire se una persona sta cadendo vittima di una manipolazione: chiusura improvvisa, "cambiamento psicologico molto forte con una modalita' di pensiero e di vita rigida, non disponibile alla discussione", "perdita di autonomia e senso critico". Il vero satanismo si puo' riassumere nel trionfo del calpestamento degli altri", aggiunge lo scrittore Carlo Climati, esperto di problematiche giovanili, che punta il dito contro "quella voglia di arrivismo che certi 'cattivi maestri' continuano a proporre ai ragazzi Il fenomeno della diffusione del satanismo tra i giovani e' preoccupante e suscita molti interrogativi".Fonte - La Repubblica, 12 Dicembre 2007
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