lunedì 12 novembre 2007

Facevano bere sangue agli affiliati: sei arresti in una setta nigeriana a Brescia

BRESCIA (18 ottobre) - Per diventare un affiliato dell'organizzazione dovevano bere sangue, indossavano vestiti azzuri e organizzavano spedizioni punitive contro bande rivali. Un gruppo formato da confraternite stuedentesche nigeriane controllava prostituzione, droga, estorsione, clonazione delle carte di credito e favoriva l'immigrazione clandestina. Per sei di loro sono scattate le ordinanze di custodia cautelare, altre tre persone sono irreperibili e sono ricercate. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Brescia, Torino e Caserta.

L'associazione, spiegano gli investigatori, era una organizzazione di stampo mafioso su base etnica: un gruppo formato da confraternite studentesche nigeriane contro le quali lo stesso governo del Paese africano avrebbe sollecitato interventi. La polizia è riuscita asventare un raid che sarebbe dovuto avvenire tempo fa in provincia di Verona, utilizzando anche delle asce.
Attraverso la clonazione di carte di credito gli affiliati acquistavano biglietti aerei che rivendevano a prezzi irrisori ai connazionali. È infine emerso che almeno una parte degli acquisti veniva effettuata presso commercianti compiacenti.


Fonte - Il Messaggero, 18 Ottobre 2007

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