Edizione 2003 - ISBN 88-8465-038-0
Bicolore 119,00 euro
L'opera è dedicata, oltre che agli investigatori, ai Criminologi, ai Medici di base, agli Psicologi, agli Avvocati, ai Sociologi, agli Educatori e a tutti quelli che per motivi professionali o per interesse scientifico intendono acquisire delle tecniche per analizzare il comportamento criminale in modo più profondo e sistematico.
Nella prima parte del volume vengono riportati alcuni contenuti teorici riguardanti le situazioni (psicologiche, psicosociali, sociologiche) che possono collocarsi alla base del comportamento criminale e i fattori individuali che spesso interferiscono sull'esecuzione dell'atto delittuoso.
Nella seconda parte vengono esaminati i principali strumenti a disposizione del criminologo per acquisire informazioni utili all'analisi del crimine, come lo studio della scena del delitto, le tecniche di interrogatorio, l'uso della psicodiagnostica criminologica ecc..
Nella terza parte vengono trattate alcune aree tematiche specialistiche della Criminologia, alcune "classiche" nel mondo del crimine (omicidi, pedofilia ecc.), altre più moderne e non ancora trattate in modo ampio dalla letteratura scientifica, come il computer crime, la Criminologia del lavoro o i crimini maturati nell'ambiente delle sette sataniche. Il volume è corredato da una serie di strumenti operativi (test, questionari, griglie di analisi) utili all'attività criminologico-investigativa.
Scheda Tecnica 848 pagine in bicoloreoltre 130 schemi, tabelle e immagini inedite elaborate dai grafici della SEE su indicazione degli Autori41 Co-Autori hanno partecipato alla realizzazione delle molteplici tematiche trattate 12 Aree Tematiche Specialistiche Strumenti operativi (test, questionari, griglie di analisi) utili all'attività criminologico-investigativa)
Marco Strano
La criminologia clinica
L’attività del criminologo clinico
La Scienza Criminologica
Le applicazioni della Criminologia
PARTE PRIMA
I CONTRIBUTI TEORICI CAPITOLO 1 - ALCUNE TEORIE SULL’ORIGINE DEL CRIMINE
Marco Strano
L’utilizzo delle teorie criminologiche
Fattori socioambientali
L’anomia
Dinamiche di disorganizzazione sociale
Deficit di socializzazione
Deficit di mezzi per raggiungere le mete sociali
Le opportunità differenziali
L’appartenenza a subculture devianti
L’etichettamento
Fattori psicologici
Meccanismi di apprendimento operante del crimine
Meccanismi di associazione differenziale
Meccanismi di apprendimento sociale
La deprivazione relativa
La violentizzazione
Brutalizzazione
Belligeranza
Prestazioni violente
Virulenza
Meccanismi di elaborazione cognitiva
Fattori genetici
Ereditarietà di tratti caratteriali
Fattori psicopatologici
Disturbi psichici potenzialmente correlati alla condotta criminale
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 2 - ALCUNI FATTORI INDIVIDUALI CHE POSSONO INFLUENZARE IL CRIMINE
Marco Strano
Introduzione
La personalità e il comportamento criminale
Alcolismo, aggressività e comportamento criminale
Le droghe e il crimine
Dipendenze e comportamenti criminali
L’eroina
La cocaina
Le anfetamine
Gli allucinogeni, l’ecstasy ed altri derivati degli anfetaminici
I cannabici
Aggressività e comportamento criminale
Predisposizioni bio-genetiche
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 3 - IL COSTRUZIONISMO COMPLESSO E IL NUOVO PARADIGMA CRIMINOLOGICO
Marco Strano
Le diverse discipline criminologiche
L’approccio eziologico
Logica deduttiva e Criminologia
Le critiche al determinismo
Il costruzionismo complesso
Il pensiero umano e il crimine
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 4 - LO STUDIO DELLA VITTIMA
Marco Strano, Valentina Gotti
Introduzione
Il ruolo della vittima nel crimine
I concetti in vittimologia
1. Condizione di criminale-vittima
2. La Vittima latente
3. Rapporto criminale-vittima
Vittima e contesto sociale
Come il reo percepisce la vittima
Come la vittima percepisce il reo
Diverse categorie di vittime
Gli effetti del crimine sulla vittima
Il danno primario
Il danno secondario
Le varie fasi del processo di vittimizzazione
Il processo decisionale della vittima (Victim decision making)
La ricerca vittimologica
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 5 - L’ANALISI DELL’AZIONE CRIMINALE
Marco Strano
La spiegazione del crimine
L’azione criminale come unità di analisi in Criminologia
Un modello a cinque fasi (five steps model)
Fase motivazionale
Fase della fantasia criminale
Fase dell’anticipazione mentale degli effetti
Fase della progettazione del comportamento criminale
Fase dell’esecuzione del crimine
L’azione criminale come percorso di pensiero
Gli elementi dell’azione criminale
Le tre dimensioni del crimine
Riferimenti bibliografici
PARTE SECONDA
GLI STRUMENTI DEL CRIMINOLOGO CAPITOLO
6 - LA DIAGNOSI DEL DISTURBO ANTISOCIALE DI PERSONALITÀ
Francesco Gentile, Marco Strano, Roberta Bruzzone
Introduzione
La “storia” della psicopatia
I criteri diagnostici dell’ADP
Il quadro clinico dell’ADP
Le categorie psicopatiche di Hare
Le manifestazioni e i disturbi associati
La diagnosi differenziale
Il disturbo della condotta
Il comportamento antisociale dell’adulto
Le caratteristiche collegate a cultura, età e genere
La prevalenza
Il decorso
La familiarità
I rapporti con altra patologia
Il trattamento farmacologico
Il trattamento psicoterapeutico
Test diagnostico PCL per l’ADP
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 7 - TECNICHE DI COLLOQUIO CON IL CRIMINALE
Marco Strano, Valentina Gotti, Massimo Bedetti
Introduzione
Il colloquio criminologico istituzionale
Definizione ed obiettivi del colloquio criminologico istituzionale
Obiettivi del colloquio criminologico istituzionale
Contenuti ed aspetti tecnici del colloquio criminologico istituzionale
Le fasi del colloquio criminologico istituzionale
La presentazione
L’anamnesi
Il reato
L’approfondimento prognostico
La fine del colloquio e il congedo
L’atteggiamento dell’intervistato
L’atteggiamento del criminologo
L’utilizzo di se stesso come strumento nell’ambito del colloquio
Il colloquio criminologico investigativo
Gli indizi di menzogna
L’origine delle menzogne nelle persone
Le false confessioni
Emozioni, ed ansia: le alterazioni fisiologiche indotte dalle menzogne
L’evoluzione degli strumenti di interrogatorio nella storia
La macchina della verità (il poligrafo)
Il Voice Stress Analyzer
Il Facial Action Coding System
Lo Scientific Content Analysis
Il Verbal Inquiry Effective Witness
Il Truster Pro
Intervista cognitiva
La rilevazione termica del viso
Gli indicatori verbali e non-verbali della menzogna
Gli stili linguistici
Gli indici non verbali paralinguistici
Gli indicatori del corpo
Espressioni del viso e movimenti oculari
Il movimento delle mani del bugiardo
L’incertezza degli indicatori
L’atteggiamento dell’intervistatore e la rilevazione delle menzogne
Conclusioni
Riferimenti Bibliografici
CAPITOLO 8 - I TEST PSICOLOGICI APPLICATI IN CRIMINOLOGIA
Marco Strano, Francesco Gentile, Fabio Biancalani
Introduzione
Una rassegna di test di indagine personologica e psicopatologica utilizzati in Criminologia
A. Questionari e inventari di personalità
Il test 16 PF-5
Big Five Questionnaire (copyright OS-Organizzazioni Speciali)
Scale Di Personalità Di Comrey
Defense Mechanisms Inventory
Eysenck Personality Inventory
Gordon Personal Profile-Inventory
Minnesota Multiphasic Personality Inventory-
Scale di validità
Scale di base
Scale supplementari
Scale di contenuto
MMPI
Minnesota Multiphasic Personality Inventory-Adolescenti
B. Test Proiettivi
Psicodiagnostica Di Rorschach
Tecnica Delle Relazioni Oggettuali (O.R.T.)
Senior Apperception Technique (S.A.T.)
Somatic Inkblot Series (S.I.S.)
Test Di Appercezione Tematica (T.A.T.)
Picture-Frustration Study (P.F.S.)
Cognitive Synthesis Test (C.S.T.)
Test Della Figura Umana
Embedded Figures Tests - Eft e Geft
C. Scale cliniche e psichiatriche
Cognitive Behavioural Assessment . (C.B.A. .) (© OS-Organizzazioni Speciali)
Structured Clinical Interview For DSM-IV Axis I Disorders (CV) (S.C.I.D. -I)
SCID-II - Intervista Clinica Strutturata per il DSM-III-R Asse II
State-Trait Anxiety Inventory - Forma Y (S.T.A.I. -Y)
State-Trait Anger Expression Inventory (S.T.A.X.I)
Scale Psichiatriche Wittenborn
D. Test intellettivi e attitudinali
Test Dei Cubi Di Kohs
Culture Fair - Scala 2 E Scala 3
Test D70
Scala D’intelligenza Stanford-Binet - Forma L-M
Wechsler Adult Intelligence Scale - Revised (W.A.I.S. - R)
Matrici Progressive Di Raven (A.P.M., C.P.M., S.P.M.)
Test diagnostico PCL per l’ADP
L’impiego classico dei test in Criminologia
Gli strumenti diagnostici specifici del comportamento criminale
Meta-analysis of predictors of general and violent recidivism
Psychopathy Check List - Revised (PCL-R)
Violent Risk Appraisal Guide (VRAG)
Sex Offender Risk Appraisal Guide (SORAG)
Meta-analysis of predictions of sexual violence
Rapid risk assessment for sexual offense recidivism (RRASOR)
Minnesota Sex Offender Screening Tool - Revised
Static and dynamic risk assessment tools
California Actuarial Risk Assessment Tables
Spousal Assault Risk Assessment Guide (SARA)
Dangerousness Prediction Decision Tree
Suicide Probability Scale
HCR-20, Version
SCR-20
Questionario sul moral disengagement (MDQ)
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 9 - LE PERIZIE IN CRIMINOLOGIA
Monja Della Marianna
Introduzione
Perizia sulla imputabilità
Perizia sulla imputabilità del minorenne
Perizia sulla imputabilità del soggetto intossicato da alcool o da sostanze stupefacenti
Perizia sulla pericolosità sociale
Perizia sulla capacità dell’imputato di partecipazione cosciente al processo
Perizia sulle misure alternative alla detenzione
Perizia sulla infermità sopravvenuta, sulla capacità processuale e sulla incompatibilità con il regime carcerario
Perizia sull’uso personale di stupefacenti
Perizia psichiatrica sulla vittima
La perizia psichiatrica sul testimone
Il Perito
L’obbligatorietà della prestazione peritale
Il giuramento di verità ed obbligo del segreto
Il rapporto con il giudice
I rapporti con i consulenti di parte
La perizia psichiatrica
L’imputabilità e la responsabilità penale
La consulenza tecnica psicologica
Lo stile difensivo
Il colloquio clinico
L’uso dei reattivi mentali
La perizia psicologica in campo penale minorile
I quesiti al Perito
L’incarico
Schema di indagine peritale
Strumenti per la perizia sul minore
L’uso dei test nella perizia sui minori
Stesura della relazione finale
Conseguenze pratiche
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 10 - ALCUNI ASPETTI DI MEDICINA LEGALE RILEVANTI IN CRIMINOLOGIA: LE LESIONI
Alfonso Terrana , Giacomo Badalamenti
Introduzione
Lesioni da percosse
Irritazione
Ecchimosi e contusioni
Abrasioni-escoriazioni
Ferite lacero-contuse
Lesioni da arma bianca
Ferite da taglio
Ferite da punta
Ferite da punta e taglio
Ferite da fendente
Lesioni da armi da fuoco
Lesioni da proiettile unico
Lesioni da armi da fuoco a carica multipla
Le asfissie
Soffocazione diretta
Impiccamento
Strangolamento
Strozzamento
Annegamento
Sommersione interna
Intasamento
Soffocazione diretta
Confinamento
Avvelenamenti
Ustioni
Gravità di una ustione
Frattura e lussazione
Fratture
Fratture dirette
Fratture indirette
Lussazioni
Traumi e Fratture craniche
Lesione di organi interni
Aspetti medico-legali dell’infanticidio
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 11 - LINEAMENTI DI TANATOLOGIA
Alfonso Terrana
Introduzione
Fenomeni tanatologici primari immediati
Fenomeni tanatologici primari consecutivi
Ipostasi
Raffreddamento
Acidificazione
Rigidità cadaverica
Disidratazione
Fenomeni tanatologici secondari distruttivi
Autolisi
Putrefazione
Macerazione
Fenomeni tanatologici secondari conservativi
Saponificazione
Mummificazione
Corificazione
Docimasie dell’agonia
Resti ossei
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 12 - GLI INDICATORI PSICOLOGICI E MEDICO-LEGALI DELL’ABUSO SUI MINORI
Giacomo Badalamenti , Marco Strano
Introduzione
Cosa si intende per “abuso”
Informazione esplicita e informazione indiretta di abuso
La segnalazione dei casi di abuso
Gli indicatori dell’abuso sessuale
La diagnosi degli abusi sui minori
Segni associati di maltrattamento psicologico
Guida per la localizzazione degli indicatori di abuso sessuale sui minori
Le tecniche diagnostiche degli abusi sessuali sui minori
L’abuso sui minori nella legislazione italiana
Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli (art. c.p)
Legge sulla violenza sessuale (L. 66/96)
Norme contro lo sfruttamento sessuale in danno di minori quali
nuove forme di riduzione in schiavitù (L. 269/98)
Incarichi peritali assegnati dal Giudice
La diagnosi globale multidisciplinare
La “carta di Noto”
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 13 - LA RICERCA SCIENTIFICA IN CRIMINOLOGIA
Cristiana Cioffi, Marco Strano
Conoscenza scientifica e conoscenza intuitiva
La ripetitibilità degli esperimenti
I concetti di base della ricerca scientifica
La formulazione del problema
Metodi di ricerca: approcci quantitativi e qualitativi
Metodo quantitativo
Metodi qualitativi
Fenomenologica
Ermeneutica
Indagine etnografica
Altri possibili approcci
Metodologia della ricerca applicata alla Criminologia
Statistiche di massa
Metodo sperimentale
Metodo dell’inchiesta
Indagini individuali
Il metodo storico
Linee guida per la progettazione di una ricerca criminologica
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 14 - L’ATTIVITÀ DI POLIZIA SCIENTIFICA
Alfonso D’Alfonso
Il Servizio di Polizia Scientifica in Italia
Le strutture centrali della polizia scientifica italiana
I laboratori fotografici
Sezione identità giudiziaria
Sezione identità preventiva
Sezione indagini sugli stupefacenti
Sezione indagini sui residui dello sparo
Sezione indagini medico-legali
Sezione indagini sulle cause degli incendi
Sezione indagini sui terreni sulle polveri e sui vetri
Sezione indagini sulle pitture sulle vernici e sugli inchiostri
Sezione indagini sulle banconote e sui documenti contraffatti
Sezione indagini biologiche
Sezione indagini balistiche
Sezione indagini sugli esplosivi
Sezione indagini sul suono e sulla voce
Sezione indagini sulle fibre sui marchi e sulle tracce da utensile
Sezione indagini grafiche
Sezione indagini sulle impronte latenti
Il Sistema per l’Identificazione Automatica delle
Impronte Digitali - A.F.I.S.
Sezione formazione e didattica
Il centro elaborazione dati della Polizia Scientifica
Unità di Analisi sul Crimine Violento - U.A.C.V.
Le strutture periferiche della polizia scientifica italiana
PARTE TERZA
AREE TEMATICHE SPECIALISTICHE: OMICIDI CAPITOLO
15 - L’ANALISI CRIMINOLOGICA DEI CASI DI OMICIDIO
Marco Strano
Introduzione
Omicidi singoli e omicidi multipli
Gli omicidi seriali
Movente e motivazione omicidiaria
Analisi dei casi di omicidio
La spiegazione dell’omicidio
Le motivazioni (apparenti e latenti) dell’omicidio
Le fantasie omicidiarie
L’anticipazione mentale degli effetti dell’azione omicidiaria
La progettazione dell’omicidio
L’esecuzione dell’omicidio
Le fonti delle informazioni
L’analisi criminologica dei serial killer sessuali
I modelli basati sul bisogno di dominio
I modelli sull’origine traumatica dell’omicidio seriale
Verso un modello integrato di interpretazione
La fase motivazionale
La fase della fantasia criminale
La fase dell’anticipazione mentale degli effetti
La fase della progettazione
La fase dell’esecuzione
La reiterazione del comportamento violento: la serialità
Il ruolo dei media nella serialità
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 16 - OMICIDI A CARATTERE SERIALE: UN’ANALISI ESPLORATIVA
Roberta Bruzzone, Marco Strano
Alcuni cenni introduttivi
Aspetti motivazionali dell’omicidio a carattere seriale
Omicidi sex-related e omicidi seriali
La ricerca scientifica sui lust murder
Aspetti anamnestici dei soggetti
Aspetti psicologici dei soggetti
Fattori stressanti nella fase antecedente all’omicidio
Attività di pianificazione dell’omicidio
I segnali premonitori
La selezione della vittima
Comportamenti ricorrenti dopo l’omicidio
Fasi immediatamente successive al crimine
La partecipazione alle indagini dal parte del serial killer
La classificazione tipologica dei Serial Killer proposta da Holmes
Il visionario
Il missionario
L’edonista orientato al piacere sessuale
L’edonista orientato alla ricerca del brivido
L’edonista orientato al tornaconto personale
Il serial killer orientato al controllo e al dominio
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 17 - GLI OMICIDI IN FAMIGLIA
Marco Strano, Valentina Gotti
Introduzione
Gli omicidi nelle coppie
Lo studio di Holmes&Holmes () sugli omicidi nelle coppie
La donna che uccide
Gli uomini che uccidono
Lo studio di Websdale (1999)
Il parenticidio
L’infanticidio e il figlicidio
Problematiche criminologiche dell’infanticidio
Lo studio di Websdale sull’infanticidio
Valutazioni conclusive sullo studio di Websdale
I familicide: i mass-murder
Le stragi per amore
Le stragi per vendetta/odio
La strage commessa da un figlio
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 18 - ALCUNI OMICIDI ESTREMI: LE FORME DI CANNIBALISMO
Fabio Bernardini
Introduzione
Una tipologia di cannibalismo moderno
Cannibalismo guerriero
Cannibalismo Religioso
Cannibalismo per sopravvivenza
Cannibalismo per condanna
Cannibalismo per culinaria
Cannibalismo per vendetta
Cannibalismo dovuto a psicopatologie
La psicologia del cannibalismo moderno
La criminologia e l’antropofagia
Riferimenti bibliografici
COMPUTER CRIME CAPITOLO
19 - IL COMPUTER CRIME E LA CYBERCRIMINOLOGIA
Marco Strano
L’adattamento dell’uomo al digitale
L’influenza del digitale sul crimine
Modifica di forme criminali tradizionali
Nascita di nuovi crimini
Le alterazioni nella percezione del crimine
La spiegazione del crimine in ottica digitale
Le nuove modalità di aggregazione tecnomediata dei gruppi delinquenziali nel cyberspazio
Aggregazioni subculturali nel cyberspazio: i gruppi di hackers
Le ricerche sugli aspetti psicologici del crimine informatico
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 20 - LE STRATEGIE DI CONTRASTO AI CRIMINI INFORMATICI
Domenico Vulpiani
Premessa
Internet come luogo del delitto
L’organizzazione e la formazione dei cyberinvestigatori
Le investigazioni sul computer crime nelle aziende e nella P.A.
La sicurezza delle reti e delle strutture critiche informatizzate
Il contrasto alla pedofilia on-line
Il quadro normativo contro la pedofilia
Cyberterrorismo
Il riciclaggio di denaro sporco su internet
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 21 - IL COMPUTER CRIME NELLE AZIENDE: GLI INSIDERS
Marco Strano, Roberta Bruzzone
Introduzione
I reati ad opera di insiders
Le motivazioni degli insiders
Una ricerca criminologica sugli insiders
Lo strumento di misurazione utilizzato
Reazione sociale
Conoscenza delle norme penali specifiche
Valutazione e interpretazione delle norme penali
Valutazione delle possibilità di scoperta di un determinato crimine
Valutazione e interpretazione delle norme consuetudinarie
Valutazione della propensione alla denuncia penale di un determinato crimine
Comparazione di un determinato crimine con altre forme criminali
Percezione della vittima
La somministrazione dello strumento pilota
I primi risultati ottenuti
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 22 - UNA RICERCA SUI GIOVANI HACKERS
Marco Strano, Valentina Gotti, Benedetto Neigre
Introduzione
L’assessment criminologico
Un giovane hacker: il caso di Cam
Valutazione del livello di competenza tecnica
Risultati al questionario motivazionale (QM)
Risultati del questionario sul disimpegno morale (QDMC)
Il test di personalità ACL e il colloquio
L’intervista generica sulla socializzazione
L’intervista semistrutturata criminologica (ISC)
I primi risultati della ricerca
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 23 - LE TECNICHE INVESTIGATIVE NEI CRIMINI AD ALTA TECNOLOGIA
Marco Mattiucci
Introduzione
Crimini ad alta tecnologia
Il Computer Crime
Virus e Cavalli di Troia
Remote control (controllo remoto)
Phreaking
Intrusion &Cracking
Pedofilia e Pornografia su rete telematica
E-mail Bombing
E-commerce frauds
Hacker & Hacking
Frodi tramite carte plastiche di pagamento
Il “modus operandi” del truffatore con carta di credito
Le tecniche criminali nelle le frodi con carta di credito
Embossing
Skimming
Internet Frauds
Clonazione di carte dotate di chip
Identification
Secure storage
Payment
Computation
Frodi con la moneta virtuale
Indagini tecniche sui telefoni cellulari
Video-Game illegali
L’attività di indagine nell’high tech crime
Gli attacchi al sistema Informatico ed informativo aziendale
Gestione dell’emergenza in caso di computer crime aziendale
Denunce ed Accertamenti Tecnici nei casi di computer crime
Metodiche di Indagine Tecnica nei casi di computer crime
Sicurezza e Personale: possibili strategie di prevenzione
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 24 - UN PROFILO CRIMINOLOGICO DEI PEDOFILI SU INTERNET
Marco Strano, Luigi Lucchetti, Silvia La Selva, Stefano Iapichino
Le investigazioni sulla pedofilia on-line
Il programma di ricerca O.L.D.PE.PSY. (On Line Detected Pedophilia Psychology)
Attività di profiling sui cyberpedofili
Il profilo psicosociologico del pedofilo on-line
Il modus operandi del pedofilo on-line
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 25 - TECNOLOGIA E CRIMINE: L’USO CRIMINALE DELLA CRITTOGRAFIA
Tommaso Palumbo
Introduzione
L’impiego delle comunicazioni crittografate nel mondo del crimine
Le attività investigative e la crittografia
Riferimenti Bibliografici
LE SETTE SATANICHE CAPITOLO
26 - CRIMINOLOGIA, SETTE SATANICHE E CONTROLLO DELLA MENTE
Marco Strano
Introduzione
L’ingresso degli individui nelle sette
Aspetti criminologici delle sette
Casi di crimini commessi da gruppi settari
Vilipendio di cimitero e violazione di sepolcro (Sette sataniche)
Omicidio (Setta della Suprema Verità, Aum Shinrikyo)
Furto e riciclaggio di materiale sacro (Sette sataniche)
Traffico di organi (Riti woodoo)
Favoreggiamento della prostituzione (Riti woodoo)
Sfruttamento della prostituzione (Riti woodoo)
Suicidio di massa (Setta apocalittica in Israele)
Suicidio di massa (Setta esoterico-informatica “Heaven’s Gate”)
Violenza sessuale - Associazione per delinquere - Spoliazione degli adepti, estorsione (Sette sataniche)
Terrorismo (Setta della Suprema Verità Aum Shinrikyo)
Condizionamento psichico e crimini
Le sette e la teoria della dissonanza cognitiva
L’analisi dei crimini delle sette
Il satanismo contemporaneo
Sette pseudoreligiose come organizzazioni criminali
La ricerca criminologica nell’ambito delle sette sataniche
Le tecniche di comunicazione delle sette
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 27 - ASPETTI CRIMINOLOGICI ED INVESTIGATIVI DEL SATANISMO CRIMINALE
Francesco Barresi
Introduzione
Il fenomeno del satanismo moderno
Definizioni e classificazioni
Manipolazione e persuasione nel satanismo
Satanismo e pedofilia
Crimini satanici e codice penale
Riferimenti bibliografici
LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI
CAPITOLO 28 - L’ANALISI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI
Marco Strano
Introduzione
La criminologia delle organizzazioni
Il comportamento individuale ed organizzativo
L’analisi del comportamento individuale
L’analisi del comportamento organizzativo
La scelta dell’approccio di studio
Alcuni approcci per l’analisi organizzativa
Il paradigma strutturalista
Il paradigma sistemico
Il paradigma psicosociale
Il paradigma psicodinamico
Altre metodologie applicabili al modello multidimensionale di analisi
L’organizzazione metodologica dell’analisi
Il comportamento organizzativo
La motivazione dei gruppi
La scelta dei parametri
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 29 - STRUTTURE E DINAMICHE DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI COMPLESSE
Marco Strano
Premessa
La differenziazione dei sistemi criminali
L’integrazione nei sistemi criminali
Gli elementi strutturali
La struttura sociale dei sistemi criminali
I partecipanti alle organizzazioni criminali
I fini delle organizzazioni criminali
La tecnologia criminale
L’ambiente e l’adattamento organizzativo
La criminalità organizzata nelle istituzioni totali: la dimensione
comunicativa
Adattamento e tecnologia criminale della mafia in carcere
L’adattamento dell’organizzazione criminale al regime
carcerario speciale
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 30 - I SISTEMI CRIMINALI DI TIPO MAFIOSO OPERANTI IN ITALIA
Antonio Picci
Il “sistema” criminale
Le caratteristiche e le linee di sviluppo
a) La struttura organizzativa
b) La strategia operativa
c) Il fattore “sostegno”
Le connessioni internazionali
La mafia siciliana
La camorra
‘Ndrangheta
Criminalità organizzata pugliese
Cosa nostra
Cartelli colombiani
Le triadi
La Yacuza
L’organizatsya
Riferimenti bibliografici
LA PEDOFILIA CAPITOLO 31 - ASPETTI EZIOLOGICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI DELLA PEDOFILIA
Marco Strano, Gabriella Errico, Pasqualino Germani
Premessa
La Psicoanalisi
L’interpretazione di Jungh
Teoria dell’abusato abusatore
Teorie dell’identificazione Parentale
La Pedofilia Femminile
Modello delle precondizioni
L’approccio Psichiatrico
Il modello neuropsicologico e biologico
L’approccio Cognitivista
Il Modello del “Sexual Learning”
Verso un modello misto
La diagnosi della pedofilia: criteri diagnostici del DSM-IV (American Psychiatry Association)
Criteri diagnostici per F65.4 Pedofilia (302.2)
I criteri diagnostici di Lanning
La Fallometria
I criteri diagnostici di Prentky
I criteri diagnostici di Holmes
Prognosi della Pedofilia
Strategie terapeutiche per la pedofilia
Terapie farmacologiche
Terapia Chirurgica
Terapia Ipnotica
Terapia Comportamentale e Tecniche Cognitive
Covert Sensitization
Ricondizionamento Orgasmico
Social Skills
Psicoterapia e Psicoanalisi
Psicoterapia Psicodinamica di Gruppo
Trattamento Ospedaliero
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 32 - L’ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEI PEDOFILI: UNA GRIGLIA DI ANALISI CRIMINOLOGICA
Marco Strano, Elisabetta Perotti, Marco Luna
Introduzione
La griglia di analisi
Azione
Responsabilità
Conseguenze
Interazione adulto-bambino
L’applicazione della griglia di analisi
L’organizzazione del questionario
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 33 - UN CASO DI ABUSO SESSUALE INTRAFAMILIARE
Salvatore Siragusa, Raffaella Calabrese, Carla Del Carpio
Premessa
La Sindrome di Stoccolma
Il caso di Giulia
Valutazioni criminologiche
Aspetti clinici
Conclusioni
Riferimenti bibliografici Note dell’area pedofilia
LA CRIMINOLOGIA DEL LAVORO CAPITOLO
34 - I REATI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: ALCUNE CONSIDERAZIONI CRIMINOLOGICHE
Marco Strano
Introduzione e definizioni
La Criminologia del Lavoro
Un nuovo approccio al fenomeno dei crimini aziendali
Il computer crime aziendale
Il mobbing e le molestie sessuali
I mass-murder sul luogo di lavoro
Teoria di Barling (1998)
Il modo in cui i lavoratori percepiscono la giustizia sul luogo di lavoro
L’uso di mezzi di controllo elettronici
La precarietà del posto di lavoro
Teoria Folger&Baron del popcorn model (1998)
Teoria di Simon (1997)
Ricerca scientifica e strategie di intervento
Gli strumenti di prevenzione basati sulla misurazione della percezione del crimine
La prevenzione del crimine aziendale
Progettare un percorso di prevenzione
L’attività di formazione/coscientizzazione in azienda
Indicazioni bibliografiche
CAPITOLO 35 - IL COMPUTER CRIME IN AZIENDA
Marco Strano
Introduzione
La criminalità informatica intraziendale e interaziendale
La criminalità informatica intraziendale
Furto di tempo macchina da parte dei dipendenti (impiego dei computer per finalità personali)
Furti o frodi ai danni delle aziende da parte dei dipendenti
Danneggiamenti dolosi dei sistemi
Furto di informazioni
Estorsioni
La criminalità informatica interaziendale
Spionaggio industriale
Sabotaggio dei sistemi informatici
Truffe via internet sui titoli di borsa
Cyberterrorismo
Le cause del computer crime aziendale
Le investigazioni nel computer crime aziendale
Le tecniche investigative nei casi di computer crime
Le prove elettroniche
Indicazioni bibliografiche
CAPITOLO 36 - MOLESTIE SESSUALI SUL LUOGO DI LAVORO: POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO
Marco Strano, Francesco Gentile, Massimo Bedetti
Introduzione
L’identificazione delle molestie
Molestia e corteggiamento: quale confine?
Psicologia del molestatore
Molestatore involontario
Molestatore occasionale
Molestatore seriale (serial harasser)
Molestatore pragmatico
Modelli di reazione alla molestia da parte della vittima
Conseguenze bio-psico-sociali delle molestie sessuali sulla vittima
Conseguenze delle molestie sessuali sul luogo di lavoro per le aziende
Prevenzione delle molestie sessuali in azienda
Indicazioni bibliografiche
CAPITOLO 37 - I FURTI IN AZIENDA
Alice Maree
Introduzione
Il concetto di “furto nell’azienda”
Portata e incidenza del furto all’interno di un’azienda
Il numero oscuro
La natura e le caratteristiche dei furti nelle aziende
Caratteristiche comuni
Le motivazioni sottostanti ad un furto all’interno dell’azienda
Il profile del colpevole
Modus operandi
Spiegazioni teoriche sul perché dei furti nell’azienda
Prevenzione del furto all’interno dell’azienda
Selezione del personale
Addestramento del personale
Creazione di un ambiente lavorativo favorevole
Riduzione delle occasioni atte a favorire il compimento di furti
Conclusioni
Indicazioni bibliografiche Note dell’area criminologia del lavoro
LA CRIMINOLOGIA INVESTIGATIVA CAPITOLO
38 - L’ANALISI DELLA SCENA DEL CRIMINE NEI CASI D’OMICIDIO
Marco Strano, Roberta Bruzzone
Introduzione: il ruolo della Criminologia sulla scena del delitto
Le procedure tecniche di analisi della scena del delitto
Gli step del sopralluogo
Dove vengono cercate le tracce
Fattori inquinanti della scena del delitto
La descrizione della scena del delitto
La presenza di un criminologo sulla scena del delitto
Elementi psicologici e comportamentali dell’autore desumibili
dalla scena criminis
L’intervento del Criminologo
Le alterazioni della scena del crimine
Gli elementi utilizzabili per il profile
La scientificità dell’analisi
Il rapporto medico legale sull’omicidio
Segni di difesa
Le prime impressioni dello Psicologo-Criminologo e i rapporti con lo staff
Dinamiche psicologiche individuali degli investigatori
sulla scena del delitto
Rapporto tra l’investigatore leader e lo staff investigativo
Le dinamiche di gruppo tra gli appartenenti al team investigativo
Dinamiche psicologiche dei testimoni nel corso del
reperimento di informazioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 39 - INTRODUZIONE ALL’OFFENDER PROFILING
Massimo Picozzi e Angelo Zappalà
Introduzione
Definizioni
Scopi del profiling
Gli elementi fondamentali del profiling
Campi di applicazione del profiling
Breve storia del criminal profiling
I modelli di studio ed applicazione del profiling
Il modello FBI, Crime Scene Analysis (CSA)
David Canter e la Investigative Psychology
La Behavioural Evidence Analysis di Brent Turvey
Geographical Profiling (Canter)
Kim Rossmo ed il Geographical Profiling
Identità professionale del profiler
Appartenenti alle Forze di Polizia (investigatori in servizio attivo o in congedo)
Psicologi Forensi
Psichiatri Forensi
Criminologi
Sensitivi
Scientificità del Criminal Profiling
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 40 - L’ANALISI E LA PREVENZIONE DELLE RAPINE
Elio Zannoni
Introduzione
Definizioni
Dimensioni del fenomeno
Fattori causali
Fattori scatenanti
Tipologia del rapinatore
Tipologia della rapina
Strategie di prevenzione
Mentalità della sicurezza
Metodologie comportamentali
Misure per la riduzione delle opportunità
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 41 - LA GRAFOLOGIA CRIMINOLOGICA
Marisa Aloia, Jenny Venturi
Introduzione
Il simbolismo in grafologia
I tre principali sistemi di analisi usati in Italia: Crepieux Jamin, Marco Marchesan, Girolamo Moretti
Criminologia grafologica
La psicologia della scrittura in criminologia
I segni dell’inganno
Segni pilota dell’inganno
Criminalità di circostanza e criminalità intenzionale
L’autore di scritti anonimi
La perizia come tecnica investigativa
CAPITOLO 42 - L’IPNOSI INVESTIGATIVA E IN PSICHIATRIA FORENSE
Vincenzo Mastronardi e Simona Costanzo
Introduzione: alcune valutazioni giuridiche
Una perizia medico-ipnologica di ufficio
Panoramica internazionale degli interventi in ambito forense e criminologico
Menzogne consapevoli e falsità incoscienti
Indiziati e imputati amnesici
Una perizia medico-legale in tema di “rapimento in narcoipnosi”
Ipermnesie ed investigazione
L’ipnosi e la perizia psichiatrico-forense
L’ipnosi in medicina criminologica
L’ipnosi in vittimologia
Riferimenti bibliografici
LA CRIMINALITÀ MINORILE CAPITOLO
43 - IL COMPORTAMENTO VIOLENTO DEL MINORE: LA PROSPETTIVA SOCIOCRIMINOLOGICA
Gemma Marotta
Premessa
La violenza come agire comunicativo
La violenza di gruppo
Le bande minorili
Le dimensioni della criminalità minorile “violenta”: i dati delle statistiche ufficiali
I delitti minorili violenti in italia dal al
Gli omicidi commessi da minorenni
I delitti sessuali ad opera di minori
Alcuni reati contro il patrimonio compiuti da minori
La distribuzione territoriale dei crimini minorili in Italia
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 44 - IL RISCHIO DELLA DEVIANZA MINORILE E I NUOVI MODELLI DI PREVENZIONE
Gaetano De Leo, Laura Volpini
Introduzione
Il fenomeno della devianza minorile
Le forme emergenti di devianza minorile
Il problema dei minori immigrati
Il fenomeno della devianza di gruppo
Psicopatologie negli adolescenti tossicodipendenti
La spiegazione della devianza minorile
L’analisi dell’azione e la rilevanza degli effetti espressivi in adolescenza
Il disimpegno morale degli adolescenti devianti
Fattori distali e fattori prossimali della devianza
Modelli di prevenzione
Il determinismo triadico reciproco
Il modello dell’agentività umana
L’autoefficacia percepita
Il modello Fast Track di Dodge
Il modello normativo-istituzionale di De Leo
Riferimenti bibliografici
PARTE QUARTA
ALTRE AREE DI INTERESSE CRIMINOLOGICO CAPITOLO 45 - BIOLOGIA DELL’AGGRESSIVITÀ
Giorgio Maria Bressa
Introduzione
Classificazione dei tipi di aggressività umana
Substrati anatomici dell’aggressività
Neurotramettitori implicati nel comportamento aggressivo
Serotonina
Noradrenalina ed adrenalina
Dopamina
Rapporto tra aggressività ed ormoni
Rapporto tra aggressività e metabolismo
Contributi genetici
Ipotesi di trattamenti farmacologici del comportamento aggressivo
Conclusioni
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 46 - I CRIMINI NELLA FAMIGLIA
Marco Strano,Valentina Gotti
Introduzione
La violenza tra i coniugi
Il fenomeno del “wife battering”
Le caratteristiche delle donne maltrattate
La violenza sessuale coniugale
Le conseguenze psicologiche sulla vittima
La violenza sui figli
Il maltrattamento fisico
Le difficoltà diagnostiche
La violenza psicologica sui figli
La patologia della somministrazione delle cure
La violenza sessuale sui minori
Alcoolismo e violenza intrafamiliare
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 47 - LA PSICOLOGIA E LA PSICOPATOLOGIA PENITENZIARIA
Marco Strano, Francesco Gentile
Introduzione
La psicologia penitenziaria
La psicopatologia penitenziaria
I disturbi d’ansia
La depressione
Il suicidio
L’autolesionismo
Le sindromi reattive alla carcerazione
Aspetti criminologici penitenziari
Aspetti psicologici della post-detenzione
Riferimenti bibliografici
CAPITOLO 48 - SICUREZZA, CRIMINALITÀ E VITTIMIZZAZIONE
Silvio Ciappi e Cristiana Panseri
L’analisi della paura e la teoria del “disordine” sociale
I progetti sulla sicurezza nelle città: il Comune regista della vivibilità urbana
Riferimenti bibliografici
APPENDICI A - ASPETTI GIURIDICI RILEVANTI NELL’ATTIVITÀ DEL CRIMINOLOGO
Dario Bosco
Lineamenti di diritto penale di rilevanza criminologica
1. L’imputabilità
2. Cause che escludono l’imputabilità
3. La capacità criminale
Concetto e storia
4. Le misure di sicurezza
5. Personalità, pericolosità e misura cautelare
6. Il ruolo del criminologo nel sistema normativo vigente
Attività peritale e di consulente tecnico nella fase di cognizione
Attività nella fase di esecuzione
B - H.A.E.I.- HOMICIDE ACTION EVALUATION INTERVIEW INTERVISTA SEMISTRUTTURATA STANDARDIZZATA PER L’ANALISI DELL’AZIONE OMICIDA
Marco Strano
Caratteristiche dell’autore
Caratteristiche della vittima e relazione con l’autore
Analisi dell’azione omicidiaria (modello a 5 fasi)
Fase successiva all’omicidio
C - INTERVISTA SEMISTRUTTURATA PER L’ANALISI CRIMINOLOGICA DEI CASI DI PEDOFILIA
Marco Strano, Elisabetta Perotti, Marco Luna
D - PSYCHOPATHY CHECKLIST REVISED (PCL-R)
Marco Strano, Roberta Bruzzone
E - ALCUNE SCALE DI VALUTAZIONE PSICHIATRICA DELL’AGGRESSIVITÀ
Inventory for assessing different kinds of hostility (BDHI)
Aggression Questionnaire (AQ)
Overt Aggression Scale (OAS)
Barratt impulsiveness scale, version 11 (Bis-11)