"Ma rimangono quelle con Testimoni Geova, Induisti e altri"
Roma, 3 ott. (Apcom) - Soddisfazione è stata espressa dalla pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola Valdese, e da Dora Bognandi, direttore del dipartimento per la libertà religiosa della Chiesa avventista, per la firma avvenuta oggi da parte del Consiglio dei ministri per le modifiche di legge in riferimento alle Intese delle due confessioni con lo Stato italiano. Ora le rispettive revisioni di legge dovranno essere approvate da Camera e Senato.
Le modifiche apportate alle Intese riguardano, per la Chiesa evangelica valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi), la possibilità di accedere anche alle quote non espresse dai contribuenti dell'otto per mille dell'Irpef (modifica alla legge n. 409 del 1993), mentre per l'Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° Giorno (Uicca) si tratta del riconoscimento dei titoli di studio rilasciati dall'Istituto di cultura biblica avventista di Firenze (modifica alla legge n. 516 del 1988).
"Accogliamo con soddisfazione l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del ddl di ratifica", dichiara Bonafede in una nota. "Ci auspichiamo - aggiunge - che in brevissimo tempo il Governo provveda anche alla ratifica delle altre intese già negoziate e firmate, o siglate, dai precedenti governi, compreso quello presieduto dall'on. Berlusconi, relative a comunità di fede che svolgono un ruolo sempre più importante e riconosciuto nella società italiana. Augurandoci che l'iter parlamentare sia il più rapido possibile per tutte le Intese in corso, rinnoviamo il nostro impegno a gestire gli ulteriori fondi otto per mille che ci verranno assegnati in base a questa revisione dell'Intesa nella stessa linea di laicità e trasparenza che ci ha caratterizzato negli anni scorsi, senza destinare neanche un euro a finalità di culto".
"L'approvazione delle due modifiche è senz'altro una buona notizia", afferma da parte sua Dora Bognandi. Significa che si sta superando un'impasse che dura da anni. Ringraziamo il governo per questo primo passo anche se auspichiamo che tra brevissimo lo stesso avvenga per la altre Intese in attesa di approvazione".
La nota delle sue sigle protestanti ricorda che le bozze d'intesa, approvate dal Governo Prodi lo scorso 7 marzo 2007, che oggi - a norma dell'articolo 8 della Costituzione - chiedono di essere riprese in esame dal Governo in carica, riguardano: la Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova e l'Unione buddista italiana (che nel 2000 avevano già ottenuto la firma dal Governo D'Alema), nonché la Chiesa Apostolica in Italia, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (mormoni), la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia, l'Unione induista italiana.
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