Rimini, 1 ottobre 2008 - Bacciolino purtroppo non è l’unico caso. E se a Rimini gruppi pseudo-religiosi e sette non dilagano, sono in buona salute. Lo dimostrano - tra i tanti segnali che si possono cogliere - le sedici denunce che il Gris (Gruppo di ricerca ed informazione socio-religiosa) della Diocesi di Rimini ha ricevuto (e verificato) nel corso dell'ultimo anno, grazie soprattutto al servizio Sos Sette.
Tre operatori rispondono al 331/4752968 (dalle 10 alle 13), 333/6676718 (ore 13-15) e 333/6678395 (21-23). Di queste dieci sono pervenute via telefono, quattro attraverso contatti personali e solo due per e-mail. In quattro casi, il Gris ha offerto supporto psicologico, in due occasioni anche consulenza legale. "Continuano a crescere le segnalazioni relative all’attività di sette e movimenti neospiritualisti di diversa estrazione e modus operandi, spiega il direttore del Gris, Adolfo Morganti, fresco di nomina a responsabile nazionale per la formazione. A livello penale, sono due i processi in corso a Rimini, di cui uno vede imputato uno pseudo-prete di una frangia ‘cattolica’ accusato di violenza sessuale su minori".
Quali sette e gruppi riguardano le segnalazioni ricevute dal Gris? Il maggior numero (tre) riguarda aggregazioni di stampo new age, seguono Testimoni di Geova, gruppi para-cristiani, orientali, a probabile sfondo satanico, sensitivi e cartomanti, pseudomedici, occultisti e legati alla teosofia. Un bel calderone, al quale si è aggiunto il gruppo di Bacciolino, nei pressi di Mercato Saraceno, sul quale la Diocesi di Rimini (che vede molti fedeli frequentare la chiesa del peese) ha preso una dura posizione. Oltre all’anziano sacerdote che lo guida, secondo il Gris ci sarebbe un secondo livello.
Morganti invita a prestare attenzione anche all’offerta di negozi che si occupano di alimentazione, cura del corpo e benessere che, dietro la facciata, invitano ad altro. "E’ il caso di un negozio riminese che pubblicizza otto eventi, di cui uno solo riguarda l’alimentazione: il resto è neo-spiritualismo selvaggio e arti orientali. Altri gruppi si mimetizzano in strutture pseudo-culturali che entrano in istituzioni scolastiche con la scusa di corsi di creatività: in realtà propagandano il metodo del guru Steiner".
Fonte - Il Resto del Carlino, 1 Ottobre 2008
Nessun commento:
Posta un commento