Milano, 4 agosto 2008 - L'associazione animalista e ambientalista Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente) denuncia la scomparsa di 120 gatti neri a Milano e provincia durante l'ultimo fine settimana. Il sospetto degli animalisti è che siano stati vittime "di sacrifici esoterici, pellicce, incidenti stradali e avvelenamenti" in quanto 'portatori di sfortuna'. La sparizione di massa sarebbe confermata anche da analoghe segnalazioni cicliche all'associazione che riguardano altre città: Venezia (63 gatti neri spariti negli ultimi 2 mesi), Roma (45 gatti in ultimi 40 giorni) e Firenze (20 in una settimana). Nei mesi scorsi l'associazione aveva anche segnalato l'avvelenamento di un'intera colonia di gatti neri a Parma.
Aidaa ricorda in una nota che si occupa dei gatti neri da quattro anni e da tre organizza ronde durante la notte di halloween "per impedire il rito delle uccisioni dei gatti neri da parte di pseudo sette sataniche o da parte di gruppi di esoterici". Secondo l'associazione la popolazione totale dei felini neri in Italia è di circa 560mila esemplari, 40mila dei quali perdono la vita ogni anno. Il dato sarebbe comunque sensibilmente migliorato rispetto agli anni precedenti quando i gatti neri ammazzati ogni anno erano complessivamente 60.000 all'anno.
In corrispondenza delle vacanze estive di quest'anno, aggiunge però il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce, "ci sono diverse emergenze sparizione, in particolare a Milano e provincia, dove ci hanno segnalato la sparizione di 120 mici neri in quest'ultimo fine settimana. Per questo proprio a Milano celebreremo anche quest'anno la festa del gatto nero che cade nella giornata di domenica 16 novembre".
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